La perdita di udito è una condizione sfuggente, che può manifestarsi in modi diversi…ma anche in tempi diversi, e non solo per quanto riguarda l’età in cui può maturare.
Basti pensare a come possa cambiare la durata stessa del calo uditivo.
Non è insolito che, di colpo e senza un motivo apparente, non si riesca più a sentire bene. E che questo calo uditivo sia passeggero, circoscritto a pochi secondi, a pochi minuti oppure a sole 24 ore.
Sperimentare un udito che va e viene è, quindi, un’esperienza abbastanza ricorrente.
Questo può accadere per diversi motivi: ecco quali sono i principali.
Tappo di cerume
L’accumulo di cerume è una delle ragioni più frequenti di abbassamento temporaneo dell’udito. Sebbene il cerume svolga un ruolo molto importante per proteggere le orecchie da possibili infezioni, ci sono alcune circostanze o cattive abitudini che possono incentivare una sovrapproduzione di questa sostanza e il conseguente deposito sul fondo del canale uditivo, fino a creare veri e propri tappi che ostruiscono la trasmissione del suono.
Pratiche scorrette di pulizia delle orecchie (uso cotton fioc), fare sport acquatici, indossare apparecchi acustici e lavorare in ambienti polverosi, per esempio, possono accentuare una sovrapproduzione di cerume e la formazione dei tappi, senza dimenticare la componente genetica.
Quando si crea un tappo, è normale sperimentare perdite uditive temporanee, in particolar modo al risveglio dopo aver dormito per diverse ore voltati sul lato dell’orecchio occluso. In questi casi, l’udito tende a ripristinarsi in un lasso di tempo relativamente breve per poi tornare a subire un nuovo abbassamento, e così via.
Se la motivazione è riconducibile al tappo di cerume, la rimozione dello stesso da parte di un otorino o uno specialista permette il recupero totale delle capacità uditive.
Esposizione ai rumori forti
Dopo aver assistito ad un concerto, una partita di calcio allo stadio, un evento particolarmente rumoroso o aver sentito un boato improvviso, può accadere che l’udito vada incontro ad un calo momentaneo: si tratta di una reazione normale che prende il nome di spostamento temporaneo della soglia uditiva.
In questi casi, l’udito può temporaneamente diventare meno acuto o persino scomparire completamente, ma di solito si ripristina gradualmente nel corso di pochi giorni o settimane.
Infezioni alle orecchie
Otite medie e otite interna sono due infezioni che si manifestano con l’accumulo di liquidi nell’orecchio che possono interferire, momentaneamente, la trasmissione del suono e causare perdita uditiva temporanea o addirittura permanente.
In questi casi, il trattamento dell’infezione può ripristinare l’udito grazie all’intervento o alla consulenza di un otorino.
Queste sono le tre motivazioni principali; tuttavia, l’udito che va e viene potrebbe anche essere un sintomo di problemi più gravi, per questo motivo consigliamo vivamente di consultare un medico o un audiologo in modo da identificare la causa del problema e determinare il trattamento migliore per ripristinare l’udito.