Com’è noto, l’ipoacusia rappresenta una condizione piuttosto comune durante la terza età a causa del fisiologico deterioramento del sistema uditivo dovuto all’usura del tempo (presbiacusia). La perdita uditiva, quindi, ad un certo punto della vita diventa praticamente inevitabile. Per alcuni di più, per altri un po’ meno.
Tuttavia, il fatto che si tratti di una questione fisiologica induce, spesso, a commettere un grosso errore di valutazione. Anche se si tratta di una dinamica “naturale”, sottovalutare l’impatto della calo dell’udito sulla quotidianità e sul benessere cerebrale può avere spiacevoli ripercussioni anche in età avanzata.
Diversi studi, infatti, hanno evidenziato come scarse capacità uditive possano accelerare il processo di declino cognitivo. E, di conseguenza, aumentare il rischio di demenza senile e peggiorare la qualità della vita. A questo, si aggiungono alcune statistiche che suggeriscono una maggiore probabilità di incappare in incidenti domestici e cadute accidentali sempre per lo stesso motivo.
Insomma, un problema uditivo può rappresentare un’insidia a qualsiasi età e non dovrebbe essere trascurato anche quando è una persona anziana a doverci convivere.
In questo senso, il supporto di apparecchi acustici può risultare davvero prezioso!
Ma quali caratteristiche deve presentare un dispositivo acustico adatto agli anziani? Sarà sicuramente il tuo audioprotesista di fiducia ad accompagnarti nella migliore scelta, intanto ti elenchiamo cinque requisiti che a nostro avviso dovrebbe possedere per agevolare l’utilizzo del prodotto e l’esperienza d’ascolto di un utente “diversamente giovane”.
Le 5 caratteristiche che deve avere un apparecchio acustico per anziani
1. Facilità di utilizzo
Le persone anziane potrebbero avere qualche difficoltà di troppo con apparecchi acustici estremamente tecnologici, ma poco intuitivi dal punto di vista dell’attivazione di alcune funzionalità. Stessa cosa dicasi per quanto riguarda l’inserimento e l’estrazione dei dispositivi dalle orecchie: assicurati che la procedura sia semplice! Alcuni apparecchi acustici sono appositamente realizzati per agevolare questa fase…
2. Maneggevoli e pratici
Un apparecchio acustico difficile da maneggiare è un apparecchio acustico poco adatto ad una persona anziana. Sul mercato, infatti, esistono modelli di diversa forma e dimensione in base alle preferenze di look e alle richieste degli utenti: nel caso di utilizzatori anziani sarebbe meglio prediligere la manualità, in modo da limitare il rischio che possano accidentalmente sfuggire di mano nel tentativo di indossarli. Perdendoli o danneggiandoli.
3. Comfort è la parola d’ordine
Soprattutto quando una persona anziana si appresta ad utilizzare per la prima volta un apparecchio acustico, è importante che la scelta ricada su un dispositivo comodo, che risulti delicato all’orecchio, così che sia dissuaso dall’idea di non indossarli perché provocano fastidio.
4. Connettività a TV e smartphone
Alcuni modelli di apparecchi acustici di ultima generazione possono essere connessi a TV e smartphone in maniera molto semplice ed intuitiva. Scegliere un dispositivo con queste funzionalità consentirà ad una persona anziana di guardare il proprio programma preferito o di chiacchierare con i propri familiari senza difficoltà.
5. La ricaricabilità rende più autonomi
Gli apparecchi acustici possono essere ricaricabili oppure andare a pile. Per le persone anziane, la prima opzione potrebbe essere più pratica perché l’inserimento delle pile, pur essendo un’operazione semplice, richiede una certa manualità in quanto parliamo di batterie dalle dimensioni molto ridotte, oltre ad un piccolo sforzo della vista.