Quando si parla di apparecchi acustici digitali, si fa riferimento ad apparecchi acustici di ultima generazione che contemplano, appunto, una serie di funzionalità digitali. E che prevedono una elaborazione digitale del suono attraverso microchip altamente evoluti, a differenza dei modelli di protesi di qualche anno fa in cui il suono veniva processato in maniera analogica. Più “grezza”.
In generale, il passaggio alla tecnologia digitale è il frutto di una svolta epocale che ha coinvolto tanti aspetti importanti del vivere quotidiano, rivoluzionando soprattutto il nostro modo di comunicare. Passaggio che inevitabilmente ha coinvolto anche gli apparecchi acustici, divenuti dispositivi in grado di offrire delle opportunità che soltanto qualche anno fa erano impensabili.
I vantaggi degli apparecchi acustici digitali
Come accennato in precedenza, praticamente tutto ciò che ci circonda è digitale. Smartphone, TV, tablet, dispositivi per la riproduzione musicale, giusto per citare qualche esempio, ma l’elenco sarebbe interminabile. Va da sé che il primo vantaggio degli apparecchi acustici digitali riguardi la loro capacità di “comunicare” con questi dispositivi.
Per esempio, la connessione Bluetooth allo smartphone consente anche alle persone con problemi uditivi di intrattenere una conversazione telefonica senza particolari intoppi. Stessa cosa vale per la visione di un programma televisivo. Ascoltare l’audio della TV direttamente dai propri apparecchi acustici consente di sentire nitidamente quanto viene detto, così da non perdersi nulla di ciò che si assiste.
Un altro significativo vantaggio riconducibile all’uso di apparecchi acustici digitali è la possibilità di personalizzare l’ascolto direttamente dal proprio telefonino, regolando con un semplice tocco le frequenze e i programmi d’ascolto in base all’ambiente circostante. La regolazione a distanza comporta una serie di vantaggi che fanno riferimento alla possibilità di assistenza e manutenzione da remoto per mano di un tecnico audioprotesista, il quale può essere in grado di intervenire in qualsiasi luogo e momento per risolvere eventuali criticità.
Qualità del suono, connettività a dispositivi esterni e personalizzazione delle esperienze d’ascolto sono le principali caratteristiche che rendono gli apparecchi acustici digitali un salto di qualità rispetto al passato. E che spianano la strada della tecnologia applicata al benessere uditivo a tante possibilità ancora inesplorate.
Le principali tipologie
Il mercato degli apparecchi acustici digitali offre molteplici opzioni che variano in base a funzionalità, estetica e vestibilità. Ci sono gli apparecchi acustici piccoli, praticamente invisibili, che offrono discrezione e un’ottima qualità del suono, ma che non prevedono funzionalità di connessione wireless ad altri dispositivi.
Ci sono gli apparecchi acustici digitali retroauricolari che vanno appoggiati dietro l’orecchio. A loro volta possono essere Bluetooth o meno, prevedere il ricevitore all’interno del guscio o in prossimità della sezione da introdurre nell’orecchio e così via.
Insomma, la scelta del migliore apparecchio acustico digitale per se stessi o per un proprio caro dipende da una serie di fattori. I principali sono grado di perdita uditiva emersa in seguito ad esami audiometrici, funzionalità attese, aspettative estetiche e altri parametri.