Oggi si celebra il World Hearing Day, la giornata mondiale dell’udito, una ricorrenza che punta a sensibilizzare la popolazione mondiale sull’importanza dell’udito e sulle condizioni di vita di chi lo ha perso o lo sta perdendo.
Lo slogan di quest’anno è “Don’t let hearing loss limit you”, ossia “Non lasciare che la perdita dell’udito ti metta dei limiti”. Grazie al progresso della ricerca e delle nuove tecnologie, infatti, diventa ogni giorno più facile, per chi soffre di problemi di udito, ritornare ad avere una vita serena e autonoma.
In alcuni casi, la perdita dell’udito è inevitabile, soprattutto in età avanzata: come tutte le cellule, anche quelle dell’orecchio degenerano con il passare del tempo. Tuttavia, ci sono alcune cattive abitudini che si possono ridurre o eliminare per salvaguardare il proprio udito. Ecco perché in questo articolo vi daremo alcuni consigli su come prevenire un calo uditivo.
Cosa non fa bene al vostro udito
Il primo consiglio che vi diamo è quello di proteggere il vostro udito in condizioni di forte rumore. Questo caso riguarda soprattutto chi lavora in ambienti rumorosi come cantieri o fabbriche, dove ci sono macchinari e mezzi pesanti che superano di molti decibel la soglia del dolore uditivo. In questi ambienti è necessario – e anche obbligatorio per legge – proteggere le orecchie con le apposite cuffiette, in ogni momento. Tuttavia, ci sono anche altri tipi di lavoratori che necessitano di una protezione durante il loro servizio: parliamo di chi lavora nei locali notturni come cameriere, dj o buttafuori. Nelle discoteche infatti la musica è molto alta e un’esposizione prolungata giorno dopo giorno può comportare un calo uditivo.
Il secondo consiglio riguarda l’ascolto della musica tramite le cuffie. Molte persone, soprattutto fra i giovani, tendono ad ascoltare la musica ad un volume troppo alto rispetto a quanto si dovrebbe. I motivi sono diversi: desiderio di isolarsi, troppo rumore di sottofondo, scarsa qualità dell’apparecchio. In questo modo però si rischia di andare incontro ad un prematuro calo dell’udito. Per preservare il benessere uditivo delle nostre orecchie, l’U.E. consiglia di rispettare la regola del 60:60, cioè 60 minuti di musica al 60% del volume massimo del dispositivo. In più, le cuffie a padiglione sono da preferire alle auricolari, perché non trasmettono il suono direttamente nel canale uditivo.
Il terzo e ultimo consiglio su cosa non fare è legato all’abuso di farmaci. Molte persone infatti tendono ad assumere antibiotici e altri tipi di farmaci anche quando non ci è prescrizione medica. Un abuso di alcune sostanze può ledere al corretto funzionamento dell’apparato uditivo, turbandone i delicati equilibri, e quindi danneggiando l’udito.
Cosa fa bene al vostro udito
E ora qualche consiglio su cosa fare per prevenire un calo uditivo.
- Pulire accuratamente le orecchie limitando l’uso dei cotton fioc
- Masticare un chewing gum durante la fase di atterraggio degli aerei per prevenire fastidi
- Adottare uno stile di vita sano, limitando il consumo di tabacco, alcool, caffeina, eccesso di sale e di zucchero
- Prepararsi adeguatamente alle immersioni, avendo cura di scender in profondità in modo lento e graduale
- Controllare regolarmente l’udito, soprattutto dopo i 30 anni, presso uno dei tanti centri specializzati